Situato all'incrocio tra un fiume, un ponte e una strada nel campus Xuhui dell'Università di Scienza e Tecnologia della Cina Orientale, il sito del progetto comprende Chenyuan (la Facoltà di Arte e Media) e la Biblioteca, situate a nord-ovest. La struttura originale era un vecchio edificio a due piani con tetto a padiglione (un tetto con quattro lati spioventi). Essendo un nodo cruciale nel paesaggio storico del campus, dove convergono le linee visive e si intersecano i flussi di traffico, l'università ha immaginato la sua ristrutturazione in uno spazio pubblico vitale all'interno del campus che integra molteplici funzioni, tra cui una "libreria, un bar, un'area dedicata ai prodotti culturali e creativi e un salone", da chiamare "Libreria Longshang".
Vetro con profilo a Uviene utilizzato per la scala, che conferisce agli interni una bellezza velata. Sebbene usurata e malandata, la scala a chiocciola in cemento originale sorgeva all'angolo tra il fiume e la strada, condensando i ricordi collettivi di un'epoca come un'installazione scultorea. Per semplificare il flusso del traffico e al contempo far rivivere questi ricordi, abbiamo trasformato la sua struttura in una scala interna in acciaio, dotandola dell'identità cromatica "ECUST Blue" e costruendo un confine semitrasparente e leggero sul lato esterno utilizzandoVetro con profilo a U
Dall'interno, la materialità del vetro a U sembra svanire, lasciando spazio solo ai "fili di luce" che giocano con l'illuminazione. Salendo le scale, la luce mutevole avvolge il corpo, come se si rivisitasse un tempo passato, aggiungendo un senso di ritualità, quasi come essere immersi in una luce sacra, al percorso verso la zona lounge al secondo piano. Da lontano, il riflesso diffuso della luce in diverse condizioni modella la texture sfumata della scala a chiocciola blu. Le sagome ondeggianti delle persone sulle scale creano una scena vaga ma accattivante, trasformando la scala in un'installazione artistica in cui gli esseri umani interagiscono con la luce. Questa riprogettazione la ristabilisce come punto focale visivo per "vedere ed essere visti". In questo modo, la memoria del campus viene rivitalizzata e la scala, orientata funzionalmente, si eleva a uno spazio spirituale metafisico.
Data di pubblicazione: 09-10-2025